venerdì 27 luglio 2007

"L'AUTUNNO DI OGNI COSA" di Antonio Guerrieri - Recensione


Senza dubbio Antonio Guerrieri, giovane scrittore modicano al suo primo romanzo, scrive molto bene. Nel suo L’autunno di ogni cosa, uscito per Liuzzo editore, si colgono grandi capacità narrative, che suscitano interesse con descrizioni che rasentano il barocco ma che non infastidiscono. Una scrittura densa, mai banale, che riesce a conciliare ricercatezza e facilità di lettura. L’autunno di ogni cosa è un tratto di vita di Alberto Aprile, praticante avvocato, del suo mondo, dei suoi incontri, che sviluppano pensieri e tematiche più o meno esistenziali. È come se le ‘avventure’ del protagonista, Alberto, fossero un pretesto di Guerrieri per manifestare il suo pensiero, le sue riflessioni su Dio, sull’amore, sulla sofferenza, sul sesso. Molto interessante la descrizione dei personaggi: si coglie in fretta chi sono, cosa pensano, le loro amarezze, sconfitte, i loro desideri. Attraverso di loro, Guerrieri riesce a creare atmosfere – intrise di ricordi e di aspettative – che aggiungono valore al romanzo. Vicenda che scorre in una Modica dove Alberto continua a vivere inquieto, forse introverso, con un malcelato desiderio di incamminarsi verso altre mete, che fa a pugni con il legame con la propria terra.


Matteo Pugliares


Per acquistare il libro: http://www.liuzzo.it/